Uno spettacolo che invita al gioco, una rilettura divertente, poetica, grottesca, ma anche sincera e spontanea, della vita.
La narrazione prende vita all’interno di un circo errante, popolato da numerosi ed eccentrici artisti i cui numeri scandiranno lo sviluppo della vicenda principale: l’incontro-scontro tra Maurino (servo di scena sfaticato) e Il Direttore.
I due protagonisti rappresentano i principi contrapposti, Il Direttore è esigente e severo, incarna i valori della razionalità e pretende che lo spettacolo del suo circo si svolga con la precisione di un’orologio svizzero. Maurino d’altro canto ha un carattere emotivo e pensa solo alle cose piacevoli della vita: mangiare, dormire e comporre poesie. Questo personaggio nasce come tributo alla maschera napoletana Pulcinella e rappresenta il gioco e l’aspetto fanciullesco che vive in ogni essere umano.
Lo scontro tra queste due figure così diametralmente opposte, l’apollineo e il dionisiaco, appare inevitabile, e ci terrà con il fiato sospeso per tutto lo spettacolo, fino a culminare nei momenti finali. Lo scioglimento non avverrà tuttavia grazie al prevalere di uno dei due protagonisti ma, grazie al riconoscimento dell’importanza dell’altro, ad una riconciliazione.
Altro tema proposto è quello del cerchio, archetipo del ciclo vitale che a partire dal tendone circolare sotto cui si svolge tutta l’azione, viene più volte riproposto da diversi personaggi e colloca le vicende nel contesto di una simbolica rappresentazione della vita.
Tutto questo avviene grazie ad un linguaggio semplice e diretto, quello delle immagini, della musica e di un testo essenziale, che lascia lo spettatore libero di trovare i significati nascosti ma anche di trovare la propria lettura.
Lo spettacolo prevede l’impiego di burattini a guanto e a bastone e presenta una baracca diversa da quella tradizionale: l’intera struttura è rotante e permette un rapido cambio di scena (scena anteriore-scena posteriore) che permette di ottenere dettare il ritmo della narrativa e di evidenziare la contrapposizione spaziale di scene successive.
Età consigliata: 3/8 anni
Durata spettacolo: 40 minuti
Elettricità: presa 220 volt, 3 Kw
Spazio scenico: 4m L x 3m P x 3m H
Luogo: Può essere rappresentato in spazi all’aperto o al chiuso. Non necessita di palco.
Tempo montaggio: 1 ora
Tempo smontaggio: 1 ora