Uno spettacolo vario e suggestivo, con musica dal vivo. Adatto ai più piccoli ma interessante anche per i più grandi grazie alla ricchezza di significati allegorici.
Il tema presentato è il rapporto paure-sogni, di come le prime causino sogni spaventosi, specie nei bambini, ma grazie a questi incubi vengano poi elaborate e superate.
É infatti un bambino di nome Ciliegino il protagonista della nostra storia; spaventato perchè la madre non c’è, si rifiuta di addormentarsi e toccherà al padre, interpretato da Marco Randellini, il compito di calmarlo, con le sue fiabe e favole della buonanotte.
In suo aiuto giunge come evocato dai racconti l’Omino dei Sogni, un essere magico che aiuterà Ciliegino.
Grazie al suo aiuto i sogni si popolano di visi amichevoli e familiari, i personaggi delle fiabe che lo confortano e lo incoraggiano, tanto da potersi alla fine addormentare.
Quello che abbiamo infatti cercato di mettere in scena è riassunto dalla frase di Bettelheim:
“Le fiabe sono la mediazione tra l’esperienza del reale, il sogno e le paure inconsce. Sono il tentativo di incoraggiare i piccoli ad affrontare le difficoltà che l’esistenza inevitabilmente pone e solo chi non si ritrae può superare gli ostacoli e alla fine uscirne vittorioso.”
Dal punto di vista tecnico lo spettacolo vede l’impiego molteplici linguaggi espressivi, allo scopo di riprodurre la divisione su 3 livelli distinti che contraddistingue la narrazione.
Ciliegino e il padre sono interpretati da pupazzo e attore.
Le fiabe sono invece raccontate ciascuna nel relativo teatrino, da piccole marionette di terracotta o di legno.
Infine tra una fiaba e l’altra l’Omino dei sogni, si muove tra teatrini e scena, interagendo liberamente con i personaggi di entrambi e trasforma lo spazio vuoto, dandogli un nuovo significato: lo spazio onirico.
A dare continuità tra i cambi di scena c’è la musica dal vivo del Maestro Janos Hasur, ex collaboratore di Moni Ovadia e fondatore del gruppo Vizonto, che ci culla e ci suggestiona facendoci “sognare, volare, scappare, disperare…”
L’omino dei sogni
che buffo tipetto!
Mentre tu dormi
senza sospetto
ti si mette accanto al letto
e ti sussurra una parola:
“Vola!”
-Gianni Rodari “l’Omino dei Sogni”
Età consigliata: 3/10 anni
Durata spettacolo: 60 minuti
Elettricità: presa 220 volt, 3 Kw
Spazio scenico: 4m L x 3m P x 3m H
Luogo: Può essere rappresentato in spazi all’aperto o al chiuso.
Tempo montaggio: 1 ora e 30
Tempo smontaggio: 1 ora